Non può vivere bene chi non è in pace con il suo corpo.

Maria Raffaella Dalla Valle
IL DIARIO

domenica 11 settembre 2016

La postura ti racconta e ti rivela (Ita/En)














Ti senti in armonia con il tuo corpo? Sei consapevole che una buona relazione con tua corporeità è indispensabile per il tuo completo ben- essere e una piena attuazione della tua personalità e della tua vita di relazione? Che la corporeità rappresenta una narrazione in atto della tua esistenza? Che spesso il mal di schiena, le tensioni, le contratture sono conseguenza anche di questo?

Un nuovo lavoro di esplorazione, gioco, divertimento, di nuovi processi di apprendimento per "imparare ad imparare", "ai confini dell'impossibile ... per trasformare l'impossibile in possibile, il difficile in facile, e il facile in piacevole, elegante". - M. Feldenkrais

Il video raccoglie testimonianze di addetti ai lavori: fisiatri, ortopedici, psichiatri, fisioterapisti, insegnanti Feldenkrais, fisioterapisti e persone che praticano altri lavori.

I- Le lezioni di gruppo: Conoscersi attraverso il movimento Feldenkrais

  • Per migliorare la consapevolezza del tuo corpo, blocchi, tensioni, mal di schiena, lavorare e dormire meglio; 
  • Per percepire in modo diverso te stesso/a, la tua intimità;
  • Per migliorare la percezione di te con ed in relazione all’altro.
🎬 Video Feldenkrais moments
In questo video si nota il grande lavoro di ascolto e di percezione del proprio durante le lezioni, un aiuto per vivere una maggior intimità con se stessi e gli altri.


🎬 Video Feldenkrais Babies
Il primo video è uno studio fatto sull'evoluzione del movimento del bambino durante i primi due anni di vita, un lavoro che ha richiesto molto impegno. Il secondo paragona il movimento dei bambini a quello che va reimparato dagli adulti.

II - Il lavoro individuale, chiamato integrazione funzionale, è una relazione essenzialmente non verbale



Il mio lavoro si basa sugli elementi più antichi del sistema sensoriale: il tatto, la sensazione di spinta e pressione, il calore della mano, la sua piacevole carezza. La persona è assorbita dalla sensazione di diminuzione della tensione muscolare, di approfondimento e regolarità della respirazione, di elasticità addominale e di miglioramento della circolazione nella distensione della pelle. Percepisce pure i suoi modelli primitivi consciamente dimenticati e ricorda il benessere di un bambino in crescita. Questo tipo di comunicazione richiede sincronia, un attivo collegamento dei processi motori e sensoriali tra me e chi apprende, è un “danzare” insieme.

Comincio creando il massimo supporto e agio per il mio allievo, comunicando col tatto un senso di sicurezza perché spesso «le più profonde sensazioni cinestesiche formate nella prima infanzia sono compromesse. La persona si allontana da quanto accade nel mondo esterno ed è completamente assorbita dai propri cambiamenti interni. I movimenti più regolari dell’occhio, la rotazione della testa, il cambiamento nella distribuzione di pressione sulle piante dei piedi, la riduzione delle tensioni intercostali, il completamento dei modelli muscolari antigravitazionali per una chiara percezione della posizione verticale non possono avvenire senza un completo cambiamento del funzionamento neurale della corteccia motoria e di quella sensoriale. Il tono muscolare diventa più uniforme ed è abbassato. Prevale una sensazione di benessere. La respirazione diventa regolare; le guance più colorite. Gli occhi sono più vivi, più grandi, più umidi e brillano. Alla fine, la persona si strofina gli occhi come se si svegliasse da un sonno ristoratore». E io la aiuto ad integrare quanto appreso nella vita quotidiana.


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