Un vero cristiano è completamente libero. “Ha capito che deve essere uno scandalo per questo mondo – sottolinea il filosofo Hildebrand – […] deve accettare allegramente di essere preso per pazzo, ridicolo o ritardato mentale”. Anche se è un “ribelle” è più equilibrato di una persona considerata “normale” perché si adatta bene alla società, non rinuncia alla sua capacità di pensare autonomamente, né alla sua spontaneità; dice apertamente, senza adulare, quello che pensa, e lotta, con la forza della grazia, contro tutto ciò che rimpicciolisce l’uomo, lo spersonalizza o lo massifica rendendo difficile la convivenza, come la menzogna, l’orgoglio, i pregiudizi, la manipolazione.
Non c’è nulla di più rivoluzionario di una persona che si lascia guidare dallo Spirito Santo […].
Papa Giovanni Paolo II commentava che il futuro del cristianesimo in un paese “dipende da quante persone sono abbastanza mature per essere anticonformiste”.
Jutta Burggraf, Libertà vissuta, Ares, pp. 37-38.
🎤 Per ascoltare la registrazione clicca qui: Audio del libro la Libertà vissuta.
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