Non può vivere bene chi non è in pace con il suo corpo.

Maria Raffaella Dalla Valle
IL DIARIO

sabato 12 novembre 2016

Lasciati plasmare dall’amore (K. Wojtyla, Il fratello del nostro Dio) Ita





L’amore mi ha spiegato ogni cosa, L’amore ha risolto tutto per me – perciò ammiro questo Amore dovunque Esso si trovi. - K. WOJTYLA, Canto del Dio nascosto.

Non dividete l’amore, esso è uno. - K. WOJTYLA, Raggi di paternità.

Tutto ciò che è amore, è anche perfezione, sebbene avvenga nel campo delle cose della carne. Invece tutto ciò che non è amore, non è nemmeno perfezione, anche se possedesse una forma esteriore molto spirituale. - K. WOJTYLA, L’amore è il fondamento morale del matrimonio (1961).


Non si deve riflettere sul matrimonio come una realizzazione dell’ideale di santità a prescindere da questo tema. 
Al contrario, anche la sessualità coniugale deve entrare nel campo della realizzazione di questo ideale.  - J. CIESIELSKI, Appunti.
In che misura il tendere alla santità è comunicabile a un’altra persona? 
È necessaria questa comunicazione? 
Due persone nella coppia dovrebbero realizzare (in quanto possibile) due ideali diversi, due forme di santità oppure una sola? Quale? - J. CIESIELSKI, Appunti.



Il Sacramento del Matrimonio trova questi particolari elementi di somiglianza a Cristo legati alla sua missione sacerdotale, regale e profetica – in ogni uomo e donna, nel momento in cui essi celebrano il loro vincolo sacramentale. Questi elementi sono iscritti nel loro profilo spirituale.  - K. WOJTYLA, Riflessioni pastorali sulla famiglia (1975).

L’amore degli sposi e dei genitori pieno di dedizione, e insieme l’amore dei figli quale “dono sincero di sé” – è una traccia del sacerdozio universale.
La partecipazione al sacrificio eucaristico ne è una espressione liturgica, tuttavia il posto dove si offre il sacrificio spirituale è la vita stessa – la vita coniugale e familiare. - K. WOJTYLA, Riflessioni pastorali sulla famiglia (1975).

Il cammino di santità porta all’estensione del raggio d’azione della grazia, dell’amore di Dio. L’uomo concreto può, anzi, deve conoscere la via che porta alla santità.
L’ideale della santità: compiere i doveri del proprio stato con un orientamento soprannaturale. Bisogna condurre un’interiore vita religiosa che è, per così dire, un generatore elettrico cha carica l’accumulatore della mia persona per la mia attività quotidiana. - J. CIESIELSKI, Appunti.

Il matrimonio non può affatto diventare un ostacolo nella realizzazione di questo ideale di santità, al contrario, lo dovrebbe favorire. - J. CIESIELSKI, Appunti.

Nasce la domanda se tutto il nostro modo di pensare la vita dei coniugi non sia magari troppo “basso”, mentre le esigenze che poniamo nei loro confronti rimangono molto impegnative. Sarebbe meglio formulare la questione molto più in alto... - K. WOJTYLA, L’amore è il fondamento morale del matrimonio (1961).

Il Regno di Dio – è tutta la nostra vita. Padre e madre. Moglie e marito. Figlia e figlio. Tutti e tutto, nella vita e nella morte.
Non ci abbandona mai. Tutto abbraccia. Tutto copre. Tutto trasforma. Tutto santifica. Tutto salva. - K. WOJTYLA, Veglia di preghiera (1951).


Esercitarsi nella consapevolezza della presenza di Dio...
Nella sua compagnia, così stretta che abbraccia tutto, passiamo la giornata intera...
Dio è la Persona reale che mi ha amato. Anch’io lo devo amare. Ed amare vuol
dire donare me stesso.  - J. CIESIELSKI, Appunti.

Il matrimonio non è soltanto una questione tra due persone. È la questione di due persone di fronte a Dio. Da qui scaturisce la vocazione e anche un merito dinanzi a Dio. - J. CIESIELSKI, Appunti.


Quando un uomo vuole per un altro il bene infinito, vuole Dio per lui, perché Lui solo è la pienezza del bene e può colmarne l’uomo. - K. WOJTYLA, Amore e responsabilità.

L’amore, che è più grande di te, non può essere separato dal suo terreno. Ogni uomo è il terreno del nostro amore. Ma la Via e la Sorgente è il Padre. - K. WOJTYLA, Raggi di paternità.

L’unione coniugale deve avere come base l’amore della persona, il desiderio di donarsi, non invece di prendere per sé. 
Solamente la felicità, la gioia e il piacere della moglie può essere la fonte della propria felicità, della gioia e del proprio piacere. Ecco la vocazione del marito: di rendere felice la moglie. - J. CIESIELSKI, Appunti.

Per leggere tutto il testo: Giovanni Paolo II, Lasciati plasmare dall'amore.


Nessun commento:

Posta un commento