Verona, Palazzo della Gran Guardia, 22 gennaio 2017 ore 20.45.
La Fondazione Zanotto organizza con Alessandro D'Avenia: L'arte di essere fragili.
Solo 700 posti, le prenotazioni on-line esaurite in 15 minuti. Cerco di farlo per telefono: lista di attesa... attendo. Il bello dell'attesa, sperare di entrare, osservare le persone che entrano, quelle che a pieno diritto mostrano una busta con richiesta speciale, quelle on-line, quelle per la fondazione, quelle che ti conoscono ma imbarazzate perché ti vedono lì in attesa mentre prendono la busta, non ti guardano!
Alla fine l'attesa ha reso tutto più bello, ti ha riempito di gratitudine, non di diritto.
Alla fine... entro.
Sul palco banchi di scuola con ragazzi che attendono il prof più famoso d'Italia, suona la campanella, entra. Nello sfondo vengono proiettate pagine web da google, due quadri, man mano che parla, musica in sottofondo.
La cosa più bella del mondo: L'appello.
Ogni persona chiamata ad una ad una, nella sua bellezza, originalità, unicità.... fragilità e vulnerabilità che io amo tanto.
Risposta alla chiamata con un ADSUM! Eccomi, eccomi verso con tutta/o me stessa/o.
Tutti in silenzio, commossi.
Grazie Alessandro!
Purtroppo nessuno ha ripreso. Pensando che era una cosa troppo bella per limitarla a 700 persone, ho registrato. Ecco il mio piccolo dono/contributo a chi non poteva esserci o non ha, come me, trovato il biglietto... Registrazione da telefonino, ma intanto si sente...🎤 L'arte di essere fragili1. 🎤L'arte di essere fragili 2.
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