Non può vivere bene chi non è in pace con il suo corpo.

Maria Raffaella Dalla Valle
IL DIARIO

sabato 10 giugno 2017

Moshe Feldenkrais: precursore della mindfulness (Ita/ Video En)


Il Metodo Feldenkrais è il risultato di conoscenza e di intuizioni sulle leggi di sviluppo del sistema nervoso ed il funzionamento del cervello, intuizioni ampiamente confermate dalle neuroscienze –per esempio nell’ultimo libro di Norman Doidge, a pag. 233: Le guarigioni del cervello“, dove l’autore dedica ben due capitoli a questo metodo e a Moshe.
La ricerca ha dimostrato che anche il cervello adulto può modificarsi grazie alla sua plasticità, e che può crescere sviluppando nuove connessioni sinaptiche. In particolare la quantità di connessioni sinaptiche dipende dagli stimoli provenienti dall’ambiente. Gli stimoli possono essere sia interni che esterni e maggiori saranno gli stimoli sensoriali, maggiori saranno le nuove connessioni, mentre la diminuzione o l’assenza di stimoli provocheranno addirittura una diminuzione delle sinapsi.
Diversamente da quanto si è creduto per molto tempo, il cervello cambia continuamente: si formano sempre nuove connessioni e si modifica la struttura interna delle sinapsi esistenti grazie al processo di apprendimento.
Possiamo modificare e riorganizzare i nostri schemi neuromotori durante tutto il corso della vita e Feldenkrais lo ha dimostrato con il suo lavoro.
Possediamo la capacità di migliorare le nostre azioni che sono essenzialmente frutto di un processo di apprendimento. Imparare è una caratteristica umana.

Altra conferma delle intuizioni di Feldenkrais è di Michael Merzenich, il quale ha dimostrato che un cambiamento neuroplastico a lungo termine si verifica più facilmente quando ci concentriamo sul processo di apprendimento. Nel corso di alcuni esperimenti Merzenich mappò i cervelli di animali prima e dopo diversi compiti d’apprendimento. Quando gli animali eseguivano il compito per ottenere un premio automaticamente, senza concentrarsi, le mappe cerebrali si modificavano solo temporaneamente.
Il sistema nervoso umano è la meno rigida delle strutture e si forma e cresce mentre noi viviamo un’esperienza. Esso subisce l’influenza dell’esperienza più di qualsiasi altro sistema nervoso animale.
L’esperienza personale è la chiave della nostra grandezza pur essendo il risultato dei nostri tentativi ed errori.
Merzenich stesso, lo scienziato forse più all’avanguardia nelle neuroscienze, afferma che i movimenti che apportano modifiche sostanziali nelle aree del cervello sono quelli fatti con curiosità, in modo esplorativo e non meccanico, lenti, con variazioni, gentili, che non causano dolore e di cui si può essere consapevoli. Merzenich paragona il suo approccio alla ri-educazione con il Metodo Feldenkrais.

🎬 Video del discorso di apertura di Michael Merzenich al Congresso Embodying Neuroscience

“Questa particolare sottolineatura sull'autoconsapevolezza e sul controllo dell'esperienza dipende in parte dall'incontro di Feldenkrais con l'aspetto meditativo delle arti marziali orientali, che lo ha reso un precursore della mindfulness diffusasi circa cinquant'anni dopo". - Norman Doidge, Le guarigioni del cervello.
  

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