Non può vivere bene chi non è in pace con il suo corpo.

Maria Raffaella Dalla Valle
IL DIARIO

lunedì 25 gennaio 2016

Chi è l'uomo? Cosa significa essere Human beings?

 

 

Può avere una personalità equilibrata solo chi vive in pace con il suo corpo.

Jutta Burggraf

We are what we are. We don't live in a make believe projection of our personal wishes. Our deepest dreams and hopes are shaped by our bodily experience. We humans possess a nature that specifies our capabilities by opening us to perfections that require our striving for the infinite, in accord with our reason and will, all while being limited by our bodily condition as humans, male or female.
Protecting human Nature
 
L’integrazione della persona nell’atto, che passa attraverso il corpo e si esprime in esso, rivela allo stesso tempo il senso profondo dell’integrità dell’uomo come persona.
Karol Wojtyla, “Persona e atto”.

La sensazione del proprio corpo è fattore indispensabile per vivere interiormente la soggettività integrale dell’uomo. In questa esperienza vissuta il corpo e la coscienza sono quasi legati tra loro tramite la sensazione, che è la manifestazione più elementare della psiche umana e allo stesso tempo il riflesso psichico più evidente della somatica umana.
Karol Wojtyla, Persona e atto.

La pratica del primo precetto della legge naturale, "Ama Il Signore Dio tuo", "richiede la completa integrazione della propria sessualità, di modo che l’esperienza estatica dell’attrazione sessuale porti ad un’amorosa valutazione di se stessi e degli altri come persone, e non sia mai pervertita in una strumentalizzazione narcisista, di se stessi o dell’altro”.
Robert A. Gahl, Jr., Animali razionali dipendenti sessualmente differenziati, un approccio all'io umano relazionale.

"La Chiesa si rifiuta di definire qualcuno come omosessuale o eterosessuale". Questi due vocaboli sono stati coniati negli ultimi cento anni ed il linguaggio configura come pensiamo noi la realtà. E l'introduzione di questi due vocaboli, ha modificato il modo in cui pensiamo la realtà. Non c'è una cosa come l'eterossessualità o l'omosessualità. Tutto ciò che noi abbiamo è la sessualità. E la sessualità è quella che ci definisce come diversità, come le differenze dell'uomo e della donna. Questo è quello che significa la parola sessualità. Quindi mettere il suffisso etero a sessualità è ridondante, significa other-otherness (alterità dell'altro). Quando invece mettiamo omo, vicino a sessualità, è un ossimoro stessa diferenza. Tutto ciò che noi abbiamo è la sessualità. Ogni essere umano è un essere sessuato, uomo o donna. Wojtyla in Amore e responabilità, parla di coloro che non si capisce di che sesso sono, ma ... Dio lo sa! E queste eccezioni non possono diventare la regola. Come in una persona che nasce cieca. Sappiamo che siamo stati fatti per vedere, ma la cecità non diventa la definizione degli occhi. Così ognuno, maschio e femmina, quella è la nostra identità sessuale. Ogni inclinazione, tendenza, nella sessualità, che tratta un essere umano come mio oggetto di piacere è un "disorientamento sessuale". Ognuno e ciascuno di noi è sessualmente disorientato a causa del peccato originale, e la buona novella è per ogni essere umano. Non mi importa che tendenze ci siano nella vostra debolezza, vulnerabilità e non giudico se sono peggiori delle mie. Siamo tutti disorientati. Abbiamo bisogno tutti di Redenzione. Questa è la buona novella del Vangelo da applicare a ciascun essere umano. Cristo è venuto nel mondo per restaurare la creazione alla purezza delle origini. Questo è vero per ogni uomo.
Christopher West

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