Rigidità ed eccesso di rigore
Una persona
può spezzarsi se le si chiede continuamente “più del dovuto”: più lavoro,
più meriti, guadagnare di più, produrre di più... Se da un lato è legittimo
sfruttare le capacità, è pericoloso essere ossessionati dal risultato,
esagerando fino a esaurirsi. In un certo senso si corre il rischio di cadere in
una «ristrettezza di spirito
di chi valuta tutto sulla misura di obblighi rigidi: non prendere, non gustare,
non toccare, invece di vivere con il cuore dilatato dall’amore; o di chi, con
il suo perfezionismo, rende la vita impossibile agli altri». Forse conviene evitare di pensare che
«quanto più rigore, tanta più perfezione», ma «quanta più verità, tanta
più perfezione» e perfetto può essere considerato chi raggiunge il fine, non
chi non sbaglia mai. Se non pensiamo così, non vediamo la nostra realtà
autentica e siamo sempre più dipendenti dagli altri, sempre più schiacciati
dalla nostra immagine. Va quindi imparata la libertà che «è un’esperienza
personale e intima dell’uomo che significa, allo stesso tempo, un radicale
“stare in sé stessi” e una grande
apertura alle realtà esterne». Amare non consiste semplicemente nel fare
qualcosa per qualcuno, ma avere fiducia nella vita che c’è: si
tratta di comprendere l’altro con le sue reazioni, più o meno opportune, le
sue paure e le sue speranze. È fargli scoprire che è unico e degno di
attenzione, è aiutarlo ad accettare quanto vale, la sua bellezza, la luce in
lui nascosta, il senso della sua esistenza.
Se una
persona sente di essere amata per quello che è, senza bisogno di mostrarsi in
un certo modo, si sente sicura, cadono le maschere e le barriere. Non è più
necessario né dimostrare né nascondere nulla: non è più necessario
difendersi.
Leggi tutto: Accettare
sé stessi: no rigore e rigidità
La buccia
di banana
Questa gente
era osservante della legge: il sabato non camminavano più di cento metri - o
non so quanto si poteva fare – mai, mai andavano a tavola senza lavarsi le mani
e fare le abluzioni; ma era gente molto osservante, molto sicura nelle sue
abitudini’. Sì, è vero, ma nelle
apparenze. Erano forti, ma al di fuori. Erano ingessati. Il cuore era molto
debole, non sapevano in cosa credevano. E
per questo la loro vita era, la parte di fuori, tutta regolata, ma il cuore
andava da una parte all’altra: un cuore debole e una pelle ingessata, forte,
dura.
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tutto: Rigidità
e buccia di banana
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