Non può vivere bene chi non è in pace con il suo corpo.

Maria Raffaella Dalla Valle
IL DIARIO

giovedì 31 agosto 2017

Amor di sé: ama il prossimo tuo come te stesso! Autori a confronto (Ita)

Amore di Dio, di sé, del prossimo: Tre cose da amare, due precetti

Dio non ti chiede tante cose, la sola carità compie tutta la Legge (Rom 13,10). Ma la stessa carità è duplice: verso Dio e verso il prossimo.… Quando Dio ti dice di amare il prossimo, non ti dice: Amalo con tutto il cuore, con tutta l'anima, con tutta la mente, ma ti dice: Ama il tuo prossimo come te stesso. Ama dunque Dio con tutto te stesso, perché egli è più grande di te; ama il prossimo come te stesso, perché è come te…

Se sono tre le cose da amare, perché i precetti sono due?

Te lo dico: Dio non ha creduto necessario di doverti esortare ad amarti: non c'è infatti nessuno che non si ami. Poiché però molti, amandosi male, si perdono, col dirti di amare il tuo Dio con tutto te stesso, ti è stata data la norma di come ti devi amare.

Vuoi amarti?

Ama Dio con tutto te stesso: è qui che ti troverai infatti per non perdere te stesso in te… Dunque ti è stata data la norma quanto al modo di amarti: Ama chi è più grande di te, ed amerai te stesso.
Agostino d'Ippona, Discorso 179/A sulla lettera di Giacomo


"Nulla mi appartiene così poco quanto il mio stesso io, il mio io personale è il luogo del superamento di me stesso e del contatto con ciò da cui provengo e verso cui sono diretto". BXVI, Elogio della coscienza.

Questo richiede una vera umiltà perché quella più profonda richiede l'accettazione di una dipendenza del proprio io più intimo da Qualcuno. Si può andare oltre la contrapposizione mio io/ Dio che alcuni insegnavano facendo vedere l'io abbandonato a sé stesso ed autoreferenziale con i suoi vizi, perché l'io creatura viene rafforzato, esaltato, ci si “autocontempla” come prodigio di Dio e ci si identifica e ci si lascia plasmare da Lui. La contrapposizione classica, infatti, non è tra l'io e Dio ma tra l'io caduto (l'uomo vecchio) e Dio. L'unione con Dio rende sempre più perfetto l'uomo. Il cercare la gloria di Dio non può essere in contrapposizione con la propria felicità sarebbe contraddire la bontà di Dio.

Ora leggi anche:

Attenzione alla bontà compulsiva o "coazione di sé su sé stessi"!

Anche se i brani riportati potresti vederli come contraddittori, di fatto, si integrano! Provaci!!!


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