Non può vivere bene chi non è in pace con il suo corpo.

Maria Raffaella Dalla Valle
IL DIARIO

mercoledì 1 maggio 2019

Karol Wojtyla, Tenerezza e sensualità (Ita)



 La tenerezza nasce dunque dalla comprensione dello stato d’animo altrui (e, indirettamente, anche dalla sua situazione esterna, perché è appunto essa che lo condiziona) e tende a comunicargli quanto ci si senta vicini a lui.


La tenerezza  è l’arte di «sentire» l’uomo tutto intero, tutta la sua persona, tutti i moti della sua anima, anche i più nascosti, pensando sempre al suo vero bene.

Si può parlare di un diritto alla tenerezza, da intendere, da un lato, come un diritto di accettare la tenerezza e, dall’altro, come quello di manifestarla? 

Leggi il testo:
Karol Wojtyla, tenerezza e sensualità.

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