Segnalo due incontri con la prof. Oana Gotia dell'Istituto Giovanni Paolo II.
In entrambi si darà spazio ad un invito alla lettura della recente Esortazione Apostolica "AMORIS LAETITIA" di Papa Francesco:
Ecco una interessante fotografia della situazione: «Si teme la solitudine, si desidera uno spazio di protezione e di fedeltà, ma nello stesso tempo cresce il timore di essere catturati da una relazione che possa rimandare il soddisfacimento delle aspirazioni personali» (AL 34).
- “Siamo chiamati a formare le coscienze, non a pretendere di sostituirle” (AL 37). Gesù proponeva un ideale esigente ma «non perdeva mai la vicinanza compassionevole alle persone fragili come la samaritana o la donna adultera» (AL 38).
- «”Il discernimento della presenza dei “semina Verbi” nelle altre culture (cfr Ad gentes, 11) può essere applicato anche alla realtà matrimoniale e familiare. Oltre al vero matrimonio naturale ci sono elementi positivi presenti nelle forme matrimoniali di altre tradizion ombre” (AL 77).
- L’approfondimento psicologico entra nel mondo delle emozioni dei coniugi — positive e negative — e nella dimensione erotica dell’amore (cap. IV).
- «Non si deve gettare sopra due persone limitate — scrive il Pontefice — il tremendo peso di dover riprodurre in maniera perfetta l’unione che esiste tra Cristo e la sua Chiesa, perché il matrimonio come segno implica “un processo dinamico, che avanza gradualmente con la progressiva integrazione dei doni di Dio”» (AL 122).
- Oggi è richiesta una «trasformazione dell’amore» perché «il prolungarsi della vita fa sì che si verifichi qualcosa che non era comune in altri tempi: la relazione intima e la reciproca appartenenza devono conservarsi per quattro, cinque o sei decenni, e questo comporta la necessità di ritornare a scegliersi a più riprese» (AL 163). L’aspetto fisico muta e l’attrazione amorosa non viene meno ma cambia: il desiderio sessuale col tempo si può trasformare in desiderio di intimità e “complicità”. «Non possiamo prometterci di avere gli stessi sentimenti per tutta la vita. Ma possiamo certamente avere un progetto comune stabile, impegnarci ad amarci e a vivere uniti finché la morte non ci separi, e vivere sempre una ricca intimità» (AL 163).
"Quale amore oggi? S. Giovanni Paolo II e la novità della teologia del corpo".
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Sabato 16 mattina alle 11 a Milano conferenza sul tema:
"Questioni di etica in una società liquida"
Seguirà tra le 12.45 e le 14.30 un semplice brunch per permettere ai partecipanti di continuare un dialogo tra loro e la prof. Gotia.Per partecipare all'incontro scrivere a adebrabant@hotmail.com
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