Non può vivere bene chi non è in pace con il suo corpo.

Maria Raffaella Dalla Valle
IL DIARIO

sabato 27 agosto 2016

Mistica dell'amore e del sesso: Il miglior modo è nel momento presente per e con amore, senza cercare rifugio nell’evasione e affrontando tutta la realtà con tutto se stesso (Ita)



Sesso, erotismo, amore? Tutti tre?

Molte persone con le quali parlo, quando nomino sensualità ed erotismo iniziano a sentirsi a disagio o a fare sorrisini.

Sono convinta che, se come dicono alcuni filosofi e lo stesso Papa Francesco, l'amore più profondo ha una dimensione tattile.

Tuttavia oggi, anche molte persone che si dichiarano libere da certe "costrizioni morali", hanno paura, tanta paura dell'amore "integrale", dell'"ecologia dell'amore". Molti ne parlano e pochi lo fanno fino in fondo.

Io sono convinta che l'amore tra l'uomo e la donna sono una vera via mistica, di amore estatico, lo stesso letto matrimoniale diventa un altare, l'amore è cosi forte che si trasforma in olocausto, fuoco che brucia, dove rimane "fiamma ardente".

Va comunque chiarito che l'amore estatico porta non solo dentro di sè, ma anche fuori verso l'altro, ed entrambi in direzione dell'Altro per essere ancora più mistico ed estatico.

Il vero amore è generativo, e con questo non intendo dire aperto al figlio, anche se io non vedo amore vero se non c'è il desiderio che si incarni in un tu che è l'insieme dei tre tu.

Intendo dire generativo anche nel senso di piena sensazione, sentimento, Intelligenza, volontà, tenerezza, orgasmo dalla testa ai piedi, danzare con l'altro, seguendolo, donarsi a lui/lei per assecondarlo nell'amare sempre meglio.

Molti dei problemi del giorno d'oggi sono conseguenza del fatto che la persona vive frammentata, non riesce più a passare dal particolare all'universale, dalla figura allo sfondo, e non si rende conto che "un'ascesa", anche se a me piace di più parlare di "lavoro su di sé", va fatta anche li. Forse qualcuno può pensare che l'ascetica sia solo una rinuncia; vediamo anche l'altro aspetto, può essere vista come un fiorire di tutta la persona.

E' più facile non mangiare dolci in Quaresima o amare fino in fondo con grande attenzione ed empatia lo sposo e la sposa fin nelle più piccole sensazioni, che comunque i grandi mistici donavano all'Amore degli Amori?

San Paolo scrive che chi è nella paura non è nell'Amore. Amare Dio e L'altro con tutto se stesso significa anche col corpo, ma con una grande consapevolezza e rispetto, non è vero che non ci si può dominare e rispettare l'altro ed i suoi tempi, e tutta questione di cambio di paradigma e di prospettiva.

E come in molte altre cose aiuta molto il lemma: less is more! Più lentezza, rispetto, ascolto e consapevolezza anche del corpo sono la maggior gloria che la creatura può dare al suo Creatore!

Non avete mai pensato che c'è invece un clima esterno di efficienza, di ansia da prestazione, di successo e di potere a tutti i costi che non ci permette, o meglio, non vuole che questo avvenga, che non ci permette di essere noi stessi, ci costringe a mettere delle maschere e quindi a mentire anche nell'amore?
E perché?

Perché l'amore vero è liberatorio e non manipolabile.

Qualche giorno fa parlavo con delle persone amiche e dicevo che comunque questo atteggiamento di tenerezza e di "erotismo", meglio dire sensualità per chi si potrebbe irrigidire, è lo stesso che possiamo avere nei confronti di ogni persona con la quale ci relazioniamo, soprattutto nelle persone che lavorano nelle professioni della "cura". Ma anche un architetto può mettere una parte di sè in più quando spiega il progetto che ha creato, un cuoco nel cibo che propone...
I grandi santi fanno tutto con e per amore e quindi non sono dissociati. "Come uno è al lavoro lo stesso è a letto e viceversa".

L'amore è dono, dono totale, di tutto, tutto, tutto l'immaginabile e l'ininmaginabile, dal fiore alla sposa, al sostegno allo sposo quando preoccupato, allo sguardo complice, all'allattare il figlio di notte, all'aprirsi a tutte le persone in modo generativo... L'amore vero tra donna e uomo trabocca, si espande, è diffusivo e diventa incontenibile al punto di donarsi a tutti.

Ricordo quando giovane universitaria, lessi il famoso libro di Karol Wojtyla, Amore e Responsabilità, che allora era (ed é) all'avanguardia. 
Citava Kant con la sua  frase famosa: "Tratta l'altro come fine e mai come mezzo" e questo è per tutti un buonissimo inizio, non servirsi, utilizzare l'altro, ma sapere che c'è una norma personalistica, essere consapevoli che, come me, è una persona con la quale guardo nella stessa direzione.


Perché questo libro ha dato molto fastidio al regime di quel tempo? 

Perchè era ed è la base di tutte le relazioni umane, lo ripeto:

Come una persona è a letto è al lavoro e nelle relazioni e viceversa.











La consapevolezza corporea


Quanto scrivo, non è solo conseguenza di esperienza personale o di studio filosofico e teologico, ma anche dell'esperienza di insegnamento di trenta anni di consapevolezza corporea.

Non ci si può immaginare quanto corpo e anima influiscano l'uno sull'altro... quanto sofferenza senta con le mie mani, quando tocco o meglio, si può dire danzo con le persone! Quanto le "imparo" osservandole nel loro muoversi abbandonate e troppo spesso desiderandolo ma non riuscendoci!

Conoscere il proprio corpo, ascoltarne i segnali, renderlo più sensibile permette anche di vivacizzare anche i rapporti sessuali.

C’è una forma di movimento dolce, che rilassa le tensioni muscolari e rende i gesti più fluidi, liberi e coordinati. Lasciarsi guidare negli esercizi dall’insegnante, ascoltando il proprio corpo, è un modo per individuare i muscoli contratti o quelli inattivi, scoprendo (o riscoprendo) forme di movimento diverse da quelle abituali. L’obiettivo? Ritrovare le potenzialità motorie complete e armoniose di un bambino.

Questo è utilissimo anche per migliorare la vita sessuale, perché tensioni e blocchi limitano la disponibilità del corpo a comunicare con quello del partner in modo libero e spontaneo. E questa non potrebbe essere considerata la nuova ascetica in un mondo troppo virtuale e disincarnato che ha perso di vista l'Incarnazione?









Risvegliare il corpo

Ogni esperienza fisica, emozione, conflitto o inquietudine lascia in noi delle tracce, che provocano irrigidimenti muscolari progressivi e alterazioni dell’armonia corporea: una minaccia anche per l’attività sessuale, perché le tensioni concentrate soprattutto nella zona del bacino e delle cosce riducono la sensibilità e la capacità di abbandonarsi completamente al rapporto di coppia.


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