Non può vivere bene chi non è in pace con il suo corpo.

Maria Raffaella Dalla Valle
IL DIARIO

sabato 5 novembre 2016

Mindfulness: Jorge Peña Vial, Dare ad ogni istante vibrazione di eternità

Sognate e la realtà supererà i vostri sogni

Solo se siamo appassionati del nostro lavoro potremo trasmettere gioia facendolo. In che cosa consiste innamorarsi del proprio lavoro? 

Nel mettere completamente il cuore e la testa in ciò che stiamo facendo. Stare completamente e con amore nei propri compiti. In questo modo non soltanto faremo le cose con gusto, con vera gioia e creatività, ma daremo ad esse valore di eternità. 

Molti dei mistici cristiani da centinaia di anni hanno vissuto la mindfulness...



A volte vorremmo essere i migliori in tutti i campi e a tutti i livelli. E siccome ciò non è possibile, nasce uno stato di ansia e di disorientamento o addirittura di tedio o di scoraggiamento: non si riesce a badare a tutto; non si sa a che dedicarsi e si finisce per non concludere nulla. In una simile situazione, l’anima rimane esposta all’invidia, si lasciano briglie sciolte all’immaginazione che cerca rifugio nelle fantasticherie che allontanano dalla realtà e finiscono per addormentare la volontà.

Non va pertanto dimenticato che tutta la dignità del lavoro è fondata sull’Amore. Il grande privilegio dell'uomo è di poter amare, trascendendo così l’effimero e il transitorio. L’uomo può amare le altre creature, può dire un tu e un io pieni di significato. E può amare Dio, che ci apre le porte del Cielo, ci costituisce membri della sua famiglia, ci autorizza a dar del tu anche a Lui, a parlargli faccia a faccia. L’uomo, pertanto, non deve limitarsi a fare delle cose, a costruire oggetti. Il lavoro nasce dall’amore, manifesta l’amore, è ordinato all’amore.

Leggi la relazione:
La mistica del magari ed il realismo della santità nella vita ordinaria di Jorge Peña Vial, Universidad de los Andes, Santiago-Chile

Nessun commento:

Posta un commento