Il
Metodo Feldenkrais è il risultato di conoscenza e di intuizioni sulle leggi di
sviluppo del sistema nervoso ed il funzionamento del cervello, intuizioni
ampiamente confermate dalle neuroscienze –per esempio nell’ultimo libro
di Norman Doidge, a pag. 233: “Le guarigioni del cervello“, dove
l’autore dedica ben due capitoli a questo metodo e a Moshe.
La ricerca ha dimostrato che anche il cervello adulto
può modificarsi grazie alla sua plasticità, e che può crescere
sviluppando nuove connessioni sinaptiche. In particolare la quantità di
connessioni sinaptiche dipende dagli stimoli provenienti dall’ambiente. Gli
stimoli possono essere sia interni che esterni e maggiori saranno gli stimoli
sensoriali, maggiori saranno le nuove connessioni, mentre la diminuzione o
l’assenza di stimoli provocheranno addirittura una diminuzione delle sinapsi.
Diversamente da quanto si è creduto per molto tempo,
il cervello cambia continuamente: si formano sempre nuove connessioni e si
modifica la struttura interna delle sinapsi esistenti grazie al processo di
apprendimento.
Possiamo modificare e riorganizzare i nostri schemi neuromotori durante tutto il corso della vita e Feldenkrais lo ha dimostrato con il suo lavoro.
Possiamo modificare e riorganizzare i nostri schemi neuromotori durante tutto il corso della vita e Feldenkrais lo ha dimostrato con il suo lavoro.
Possediamo la capacità di migliorare le nostre
azioni che sono essenzialmente frutto di un processo di
apprendimento. Imparare è una caratteristica umana.
Altra conferma delle intuizioni di Feldenkrais è di Michael
Merzenich, il quale ha dimostrato che un cambiamento
neuroplastico a lungo termine si verifica più facilmente quando
ci concentriamo sul processo di apprendimento. Nel corso di alcuni
esperimenti Merzenich mappò i cervelli di animali prima e dopo diversi compiti
d’apprendimento. Quando gli animali eseguivano il compito per ottenere un
premio automaticamente, senza concentrarsi, le mappe cerebrali si modificavano
solo temporaneamente.
Il sistema nervoso umano è la meno rigida delle
strutture e si forma e cresce mentre noi viviamo un’esperienza. Esso subisce
l’influenza dell’esperienza più di qualsiasi altro sistema nervoso animale.
L’esperienza personale è la chiave della nostra
grandezza pur essendo il risultato dei nostri tentativi ed errori.
Merzenich stesso, lo scienziato forse più
all’avanguardia nelle neuroscienze, afferma che i movimenti che
apportano modifiche sostanziali nelle aree del cervello sono
quelli fatti con curiosità, in modo esplorativo e non meccanico, lenti,
con variazioni, gentili, che non causano dolore e di cui si può essere
consapevoli. Merzenich paragona
il suo approccio alla ri-educazione con il Metodo Feldenkrais.
🎬 Video del discorso di apertura di Michael Merzenich al Congresso Embodying Neuroscience:
Michael Mezernich, the Feldenkrais Method in Human Development,
performance & Health (San
Francisco, 31 agosto, 2012).
“Questa particolare sottolineatura
sull'autoconsapevolezza e sul controllo dell'esperienza dipende in parte
dall'incontro di Feldenkrais con l'aspetto meditativo delle
arti marziali orientali, che lo ha reso un precursore della mindfulness
diffusasi circa cinquant'anni dopo". - Norman Doidge, Le
guarigioni del cervello.
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