Non può vivere bene chi non è in pace con il suo corpo.

Maria Raffaella Dalla Valle
IL DIARIO

domenica 20 marzo 2016

Fede: dalla Cristologia al New Age

Fede: Dalla Cristologia al New Age

Indice:
 
  • La crisi della teologia della liberazione  
  • Il relativismo come filosofia dominante 
  • Il relativismo in teologia: l'abolizione della cristologia 
  • Il richiamo alle religioni asiatiche
  • Ortodossia e ortoprassi  
  • Il New Age 
  • Il pragmatismo nella vita quotidiana della Chiesa 
  • I compiti della teologia 
  • Per concludere

  
Per concludere
 
Se si guarda all'attuale situazione religiosa, di cui ho cercato di presentare qualche elemento illustrativo, c'è addirittura da restare meravigliati che nonostante tutto si continui ancora a credere cristianamente, non solo nelle forme sostitutive di Hick, Knitter e altri, ma con la fede piena e gioiosa del Nuovo Testamento, della Chiesa di tutti i tempi. Come mai la fede ha ancora una sua possibilità di successo? Direi perché essa trova corrispondenza nella natura dell'uomo. L'uomo infatti possiede una dimensione più ampia di quanto Kant e le varie filosofie postkantiane gli abbiano attribuito. Kant stesso con i suoi postulati lo ha dovuto ammettere in qualche modo.

Nell'uomo vi è un inestinguibile desiderio di infinito. Nessuna delle risposte che si sono cercate è sufficiente; solo il Dio che si è reso finito, per infrangere la nostra finitezza e condurla nella dimensione della sua infinità, è in grado di venire incontro alle esigenze del nostro essere. Il nostro compito è quello di servire a lui con animo umile, con tutta la forza del nostro cuore.


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